ANGOLA - La Banca nazionale dell'Angola (Bna) intende stabilire una serie di accordi internazionali che permettano al paese di utilizzare la propria moneta nazionale - il kwanza - per effettuare i pagamenti all'estero.

A dirlo è stato il governatore della banca centrale angolana, José Pedro de Morais Júnior, affermando che la decisione è legata a un tentativo di ridurre la pressione sul sistema bancario nazionale legata alla carenza di valuta straniera.

"La Bna continua a cercare fonti addizionali di liquidità esterna, in particolare attraverso accordi per l'interscambio di moneta, sulla base dei quali le operazioni commerciali e le stesse operazioni finanziarie con i nostri partner esteri possano essere pagati tramite la nostra moneta nazionale", ha specificato il governatore.

L'Angola sta affrontando una crisi finanziaria ed economica legata al calo del prezzo del petrolio greggio sui mercati internazionali, che a sua volta ha portato alla riduzione della metà dei ricavi derivanti dall'esportazione di petrolio e la conseguente riduzione di afflussi di valuta estera necessaria a garantire le importazioni di prodotti alimentari, materie prime, macchinari e attrezzature.

In solo un anno, a causa di tale crisi, secondo dati resi noti dalla società di consulenza Deloitte il kwanza si è svalutato del 37% rispetto al dollaro statunitense. [MV]

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