Dove investire (PAKISTAN)
- Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
- Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
- Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
- Prodotti tessili
- Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
L'agricoltura e' il principale settore dell'economia del Pakistan e la prima fonte di esportazioni con, ai primi posti - in termini di volume - cotone (di cui questo Paese e' il quarto produttore al mondo), grano, riso, zucchero di canna, frutta e verdura. Tuttavia, pur a fronte di tale potenziale, il settore agricolo pakistano soffre di bassa produttività causata dal limitatissimo utilizzo di macchine e tecnologie per la meccanizzazione dell'agricoltura,.e da scarsi investimenti in infrastrutture. Inoltre, l'assenza di una filiera agro-alimentare e la mancanza di know-how nella conservazione e trasformazione dei prodotti agricoli genera ampi sprechi (circa il 40 per cento della produzione di verdura si deteriora così come quasi il 90 per cento della produzione di latte) oltre a ridurre i margini di profitto per gli agricoltori. In un Paese che cerca la sua 'rivoluzione verde', tanto per garantire la sicurezza alimentare ad una popolazione in rapida crescita quanto per potersi affermare quale esportatore sui mercati esteri, molteplici sono le opportunità per le aziende italiane. A partire dal settore delle macchine agricole, con l'Italia leader nel settore della meccanica agricola in Europa e molto simile al Pakistan per la struttura della sua agricoltura caratterizzata, come lo e' in questo Paese, da superfici medie aziendali molto contenute e dimensioni economiche ancora piu' ridotte in cui investire per l'acquisto di macchinari risulta estremamente difficoltoso per il medio-piccolo produttore agricolo. L'Italia troverebbe nel Pakistan un mercato per l'esportazione di macchine adatte a questa struttura agricola e potrebbe anche 'esportare' il suo modello di successo dei consorzi agricoli. Conservazione e lavorazione dei prodotti agricoli permetterebbero sia di azzerare gli sprechi attuali - che un Paese con un tasso di crescita demografica come il Pakistan non puo' permettersi - sia di aumentare il valore aggiunto dei prodotti agricoli ma anche dell'allevamento di bestiame che, in termini di valore, conta per il 53 per cento dell'intero settore agricolo.
Principali aziende del settore
- Sito Internet: http://www.jkgroup.net
- Contatti: J. K. Group of Companies
3-1/A, Peoples Colony, Jaranwala Road,Faisalabad - Pakistan
PABX. 92-41-8713916-8714434-8714435-8714437,
Fax: 92-41-8711899-8714438,
UAN Tel. 92-41-111-151515,UAN Fax. 92-41-111-161616
E-mail:jkgroup@jkgroup.net
- Sito Internet: http://www.umergroup.com
- Contatti: Head Office:
Umer House
Plot 23, Sector 23/1,
S.M. Farooq Road, Korangi Industrial Area
Karachi, Pakistan
Phone: 92 (021) 5115177-80
Fax: 92 (021) 5115190-91
Email: khioff@umergroup.com
- Sito Internet: www.shaheencotton.com
- Contatti: Shahzad Textile Mills Limited - Head Office
19-A, Off Zafar Ali Road, Gulberg - V, Lahore, Pakistan.
Tel: ( 92 42) 5754024, 5754027, 5876481
- Sito Internet: http://www.fatima.com.pk/
- Contatti: 78/78-A, Kareem Shopping Center, Bohra Street, Cantt.,
Multan 60000, Pakistan.
Telephone : 92-(0)61 4582621-22, 4547624
FAX : 92 (0)61 4582624, 4547625
Email : info@fatima.com.pk
- Sito Internet: ND
- Contatti: 65-Infantry Road
Military Accounts Colony
LAHORE
Pakistan
PAK
Phone
92 4 236834016
Fax
92 4 236811253
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
Elemento centrale della politica economica pachistana e' la riduzione delle forti spese sostenute per i pagamenti delle importazioni energetiche. Il Paese, in base ai dati del 2018/19, spende un totale di 12,5 miliardi di dollari annui per importazioni nel settore energetico, dei quali circa un terzo per l’LNG.
Il mix energetico del Pakistan risulta essere il seguente: 46.4% gas naturale; 35% petrolio; 11.4% idroelettrico; 5.4% carbone e circa 2% nucleare. La grande sproporzione a favore di gas e petrolio, l’85% del quale importato, ha gravato e continua a gravare sulla bilancia dei pagamenti. In questo contesto, la soluzione dei problemi energetici del Pakistan dovrà fondarsi sulle risorse naturali di questo Paese.
Da segnalare in questo contesto l'attivita' di ENI nel Paese. L’azienda italiana, presente in Pakistan dal 2000, gia’ nel 2017 vantava una produzione di 24.000 barili al giorno, prevalentemente gas, su una superficie complessiva di 17.355 chilometri quadrati, ove e’ attiva con contratti di concessione (attivita’ onshore) e Production Sharing (offshore). I principali siti partecipati da Eni sono Bhit/Badhra (quote Eni 40%, come operatore), Sawan (quota Eni 23,68%) e Zamzama (quota Eni 17,75%), che nel 2017 hanno prodotto circa l’80% della produzione Eni nel Paese. Particolarmente rilevante, in questo contesto, e’ stato l’accordo di fornitura al Pakistan di LNG (proveniente dall’Indonesia), siglato nel maggio 2017, con il quale l’Eni si e’ impegnata a somministrare al Paese un carico al mese per 15 anni, per un totale di 11 milioni di tonnellate di LNG, pari al 25% delle importazioni energetiche totali del Pakistan.
Nell’ambito della connettività regionale energetica, non vanno dimenticati due progetti di grande rilievo: CASA-1000, progetto per l’esportazione del surplus elettrico generato nelle Repubbliche centroasiatiche verso Afghanistan e Pakistan, ed il TAPI, gasdotto che collegherebbe il Turkmenistan con il Pakistan ed i suoi vicini orientale ed occidentale. Sulle prospettive dell’’Iran-Pakistan Pipeline hanno a lungo pesato le sanzioni della comunità internazionale verso quel Paese. Nuove prospettive potranno aprirsi con la rimozione delle predette sanzioni. Il settore offre opportunità per aziende italiane soprattutto nel settore delle rinnovabili, con il solare e l’idroelettrico, oltre che nei tradizionali settori dell’oil&gas.
Principali aziende del settore
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.petrobras.com.br/en/
- Contatti: http://www.petrobras.com.br/en/contact-us/
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.totalparco.com.pk
- Contatti: TOTAL PARCO PAKISTAN LTD
11/1 Block-B, Model Town
Lahore, 54700
Pakistan
PABX: 042-111-709-709
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.eni.com
- Contatti: 5th Floor,The Forum, G-20,Block-9,Khayaban-e-Jami, Clifton
Karachi
UAN: 111-111-364
Phone: 021-35879980
Phone: 021-35879951
Fax: 021-35838394
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.petrochina.com.cn
- Contatti: Investor Relations:
Tel: (86-10)59986223,(852)28992010
Fax: (86-10)62099557,(852)28992390
Email:Li Hualin suxinliang@petrochina.com.cn
Mao Zefeng hko@petrochina.com.hk
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.shell.com.pk
- Contatti: Shell House, 6 Ch. Khaliquzzaman Road,Clifton, Karachi-75530.
Tel: 92 (21) 111-888-222
Fax: 92 (21) 3563-0110
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
Per quanto riguarda il settore automobilistico, nel 2016 il Paese ha annunciato la nuova “Politica di Sviluppo Automobilistico 2016-2021” (ADP, Automotive Development Policy), tesa ad attirare investitori stranieri ed incoraggiare la produzione di veicoli in loco, quali veicoli commerciali leggeri, camion, autobus e motori. Particolarmente favorevole e’ la politica verso gli investimenti “greenfield”, ovvero che prevedono l’installazione ex novo di impianti automobilistici di assemblaggio e produzione, da parte di un investitore straniero, per la produzione di veicoli che non siano gia’ prodotti o assemblati in Pakistan.
Principali aziende del settore
- Fatturato: Da 35 a 40 milioni di €
- Sito Internet: http://www.akzonobel.com/pk/cp/
- Contatti: Company: ICI Pakistan Limited
Address: Soda Ash Business ICI Pakistan Limited 63-Mozang Road Lahore, Pakistan, Lahore, Punjab, Pakistan
Telephone: 92-42-6306375
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.dawoodhercules.com/
- Contatti: Dawood Centre, M.T. Khan Road, Karachi
Tel: - 92-21-35686001
Fax: 92-21-35693416
Company Registration #: CUIN0002640
NTN #: 0801434-5
Email: info@dawoodgroup.com
Web: www.dawoodhercules.com
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.engro.com
- Contatti: Engro Corporation Limited
8th Floor, Harbor Front Building
Marine Drive, Block 4, Clifton
Karachi, Pakistan
Contact Number: 92 21 111 211 211
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.ffc.com.pk/
- Contatti: HEAD OFFICE (Registered)
156-The Mall, Rawalpindi.
UAN : (051) 111-332-111
PABX : (051) 8450001
FAX : (051) 8459925
Email : ffcrwpffc.com.pk
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.fatima.com.pk/
- Contatti: 78/78-A, Kareem Shopping Center, Bohra Street, Cantt.,
Multan 60000, Pakistan.
Telephone : 92-(0)61 4582621-22, 4547624
FAX : 92 (0)61 4582624, 4547625
Email : info@fatima.com.pk
Prodotti tessili
Il tessile rappresenta il principale segmento del settore manifatturiero pakistano. Dopo l’agricoltura è il settore che occupa la percentuale maggiore della forza lavoro (15 milioni di persone, circa il 30% della forza lavoro) e contribuisce all’8.5% del Pil del Paese oltre che al 57% delle sue esportazioni. Quarto produttore mondiale di cotone (13 milioni di balle di cotone all’anno) e terzo produttore di filati, il Pakistan manca di adeguata tecnologia per la lavorazione del prodotto grezzo. Il valore aggiunto dei semilavorati e dei prodotti finiti è piuttosto marginale e questo riduce ovviamente il valore delle esportazioni. Secondo dati aggiornati al febbraio 2015, l’industria tessile pakistana, per il 65% basata nella provincia del Punjab, può contare su 700 mila macchine da cucire industriali e domestiche e 18 mila macchine per la tessitura a maglia. Il settore tessile è quello che ha più ampiamente beneficiato del GSP+, status preferenziale attribuito dall’UE al Pakistan a partire dal gennaio 2014, grazie al quale questo Paese ha beneficiato dell’azzeramento daziario alle esportazioni tessili e di abbigliamento. L’effetto positivo del GSP+ è stato indubbiamente mitigato dall’apprezzamento della rupia rispetto all’euro, ma certo il GSP+ ha contribuito ad aumentare le esportazioni pakistane verso l’UE. Mentre le aziende del settore tessile italiano vedono nel Pakistan – a torto – un competitor che potrà minare la produzione del settore e la conseguente occupazione in Italia, il Pakistan offre ampie opportunità per il settore meccanico-tessile italiano. Da non sottovalutare che il Paese, con la sua classe media da 55 milioni di persone oggi, 100 nel 2025, costituisce un mercato in crescente cerca di beni di lusso – domanda che l’industria del fashion italiana potra’ sicuramente contribuire a soddisfare.
Principali aziende del settore
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.gulahmed.com/textile.html
- Contatti: GTM Pakistan
Plot No.82, Main National Highway, Landhi, Karachi-75120. , Pakistan
UAN
92 21 111 485 485
92 21 111 486 486
Fax:
92 21 35019806
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.sapphire.com.pk
- Contatti: 7A-K, Main Boulevard,
Gulberg II, Lahore
Pakistan.
Phone: 92 42 35750410
Fax: 92 42 35758783
World Fax: 1 917 5913166
E-Mail: info@sapphire.com.pk
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.nishatmillsltd.com
- Contatti: Head Office
7, Main Gulberg, Lahore.
Tel: 92-42-35716351-59, 92-42-111 332 200
Fax: 92-42-35716349-50
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.nishat.net/
- Contatti: Address31-Q, Gulberg II, Lahore 54660,
Pakistan
Telephone 92 42 35761730-39
Fax 92 42 35878696-97
E-mail: info@nishat.net
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://igcpk.com/
- Contatti: Ibrahim Centre
15 - Club Road
Faisalabad
Pakistan – 38000
TEL: 92 41 2617836
UAN: 92 41 111-333-777
FAX: 92 41 2617842
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
Stante l'enfasi posta dal Governo e dal settore imprenditoriale pachistano sulla modernizzazione del Paese, appaiono in crescita settori ove l’expertise italiana e’ piu’ apprezzata, in considerazione del vantaggio tecnologico che ancora mantiene nei confronti dei competitors stranieri. Cio’ e’ particolarmente evidente nel settore aeronautico, ed a dimostrazione di questo Leonardo ha aperto nell’aprile scorso un proprio ufficio ad Islamabad, con personale italiano. Analoghe considerazioni valgono per aziende di punta come Fincantieri e Mapei, per la cui expertise pare esserci un genuino e forte interesse da parte pachistana, interessata al trasferimento di tecnologia insito in tali accordi.
Significativamente, nel corso del 2019 hanno conosciuto un incremento le esportazioni di prodotti relativi al settore aeronautico (47 milioni di euro di esportazioni nel 2019, contro i 38 del corrispondente periodo del 2018, con un aumento del 23,5%). Sintomo, questo, che gli operatori pachistani non possono prescindere in determinati settori da specifiche expertise e collaborazioni che le nostre aziende sono in grado di fornire.