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Dove investire (POLONIA)


Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)

TRANSIZIONE ENERGETICA

Nel febbraio 2021 il Governo Morawiecki ha adottato la “Energy Policy of Poland until 2040” (EPP2040) incentrata sulla trasformazione energetica in Polonia. Il documento contiene decisioni strategiche per quanto riguarda la selezione delle tecnologie per costruire un sistema energetico a basse emissioni ed è basato su tre pilastri: transizione giusta, sistema energetico a zero emissioni, qualità dell’aria. Vengono fissati obiettivi ambiziosi per quanto concerne la decarbonizzazione dell’economia, prevedendo che la quota di rinnovabili nel consumo di energia costituisca almeno il 23% entro il 2030 (ed in particolare: almeno il 32% nella produzione di elettricità, il 28% nel riscaldamento ed il 14% nel trasporto). Contestualmente, il Governo si propone di ridurre significativamente la quota di carbone nella produzione di elettricità (non oltre il 56%) e di ridurre il consumo energetico primario del 23%. Inoltre, l’energia eolica “offshore” dovrà generare 5.9GW di potenza entro il 2030 e l’11GW entro il 2040 mentre la capacità installata di energia fotovoltaica dovrà raggiungere 5-7GW nel 2030 e 10-16GW c.a. nel 2040.

Il Governo ha deciso alla fine del marzo 2022 di procedere ad aggiornare gli obiettivi del EPP2044 anche in considerazione dei cambiamenti in atto nello scenario internazionale. Le direttrici individuate sono le seguenti: 1. Aumento della diversificazione tecnologica e dell'espansione delle capacità basate su fonti nazionali; 2. Ulteriore sviluppo delle fonti di energia rinnovabili; 3. Miglioramento dell'efficienza energetica; 4. Ulteriore diversificazione delle forniture e fornitura di fonti alternative agli idrocarburi; 5. Allineamento delle decisioni di investimento sulle capacità di generazione a gas con la disponibilità di combustibile; 6. Sviluppo della rete e accumulo di energia ; 7. Negoziazione di modifiche alla normativa UE. 

La Polonia ha poi mostrato l’intenzione di abbracciare il nucleare come fonte di energia. L’obiettivo è introdurre 629 GW dal nucleare nei prossimi vent'anni, realizzando la prima unita' nel 2033 e l'ultima nella metà degli anni '40 (arrivando a rappresentare il 20%-25% circa del mix totale).

La Polonia è inoltre un importante produttore di idrogeno, il terzo a livello UE. L’'idrogeno polacco non è tuttavia "verde" in quanto prodotto da combustibili fossili e non tramite elettrolisi. Pertanto, come parte della strategia nazionale relativa a questo comparto, è stato fissato come obiettivo quello di costruire elettrolizzatori con una capacità di 2GW in grado di produrre 200 tonnellate di idrogeno puro all'anno entro il 2030.

Infine, si segnala che il PNRR polacco in attesa di approvazione dedica inoltre grande attenzione alla transizione energetica. Infatti, le sezioni “Energia Verde e Riduzione del Consumo Energetico” e “Mobilita' Verde e Intelligente” assorbono il 52% delle risorse totali, prevedendo ingenti investimenti nel settore.

Principali aziende del settore
  • Fatturato: Oltre 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.dalkia.pl
  • Contatti: Ulica Mysia, nr. 5, 00-496 Varsavia
    Tel. 48 22 433 17 00
    Fax 48 22 433 17 01
  • Fatturato: Oltre 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.enea.pl
  • Contatti: Ulica Gorecka, nr. 1, 60-201 Poznan
    Tel. 61 884 55 44
    Fax 61 884 59 59
  • Fatturato: Oltre 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.energa.pl
  • Contatti: Al. Grunwaldzka, nr. 472, 80-309 Gdansk
    Tel. 58 77 88 300
    Fax 58 77 88 399
  • Fatturato: Oltre 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.tauron-pe.pl
  • Contatti: Ul. ks. Piotra Ściegiennego, nr. 3, 40-114 Katowice
    Tel. 32 774 27 00
    Fax 32 774 27 99
  • Fatturato: Oltre 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.gkpge.pl
  • Contatti: Ulica Mysia, nr. 2, 00-496 Varsavia Tel. 22 340 11 77
    Fax: 22 340 15 20
Attività amministrative e di servizi di supporto

L’Europa centro-orientale e la Polonia in particolare hanno un enorme potenziale nei settore dei servizi avanzati alle imprese. Il settore ha cominciato a svilupparsi in Polonia in maniera sempre piu' dinamica a partire dal 2005 quando alcuni centri di servizi internazionali hanno avviato le loro operazioni nel paese. I principali vantaggi offerti dalla Polonia nell’attrazione dei centri di Business Process Offshoring e Shared Services consistono nel clima favorevole agli investimenti, nell’ampia disponibilità di risorse umane altamente qualificate e nello sviluppo di un’adeguata e moderna edilizia per uffici e centri direzionali. Attualmente il settore dei servizi avanzati a in Polonia impiega circa 130.000 risorse specializzate in gestione delle risorse umane, consulting, informatica, IT, contabilità e servizi finanziari. Con il trasferimento in Polonia di numerosi centri servizi di importanti operatori internazionali il settore ha visto affermarsi un nuovo modello d’eccellenza di servizi alle imprese in campi quali l’analisi di mercato e finanziarie, lo sviluppo di software, il risk management ed altri servizi knowhow based.  Alla luce dell’ampio ventaglio di tipologie di centri di servizi presenti sul suo territorio la Polonia si è affermata come un luogo privilegiato d’attrazione per i centri servizi non solo rispetto ad altre nazione della regione, ma anche rispetto a paesi asiatici e sudamericani. Soprattutto in virtù delle qualità del capitale umano, della vicinanza culturale ai paesi europei e nordamericani, del livello e diffusione della conoscenza delle altre lingue e del fuso orario la Polonia è divenuta una localizzazione sempre più frequente dei Business support services come dimostrano i casi di realtà internazionali ed italiane (France Telecom, IBM, General Electric, Hewlett Packard, Bertelsmann Media, Unicredit, Indesit). Nel 2011 il valore del comparto “outsourcing” ha superato i €3,2 mld. Nel 2013 risultavano operare in Polonia 470 centri di servizi con capitale straniero che impiegavano oltre 130.000 persone. Cracovia risultava al primo posto quanto a numero di addetti con 30.000 persone nel settore, mentre Varsavia e Wroclaw si piazzavano al secondo e terzo posto rispettivamente con oltre 20.000 addetti.

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: www.pl.capgemini.com
  • Contatti: ul. Piekna 18, 00-549 Warszawa, tel. 48 22 46 47 000, fax 48 22 46 47 100
  • Note: Societa a capitale internazionale
  • Sito Internet: www.inforsys.pl
  • Contatti: Al. Jana PawÅ‚a II 24, 05-250 Radzymin, tel. 48 22 54 53 100, fax 48 22 54 53 126
  • Note: Leader nel settore di mass mailing
  • Sito Internet: www.southwestern.pl
  • Contatti: ul. Kopcinskiego 56, 90-032 Lodz, tel. 48 42 288 07 00, fax 48 42 676 02 31
  • Note: A capitale irlandese: Southwestern
  • Sito Internet: www.infosysbpo.com/global-presence/europe/delivery-center/Pages/lodz.aspx
  • Contatti: al. Pilsudskiego 22, 90-051 Lodz, tel. 48 42 291 80 00
  • Note: Societa a capitale internazionale
  • Sito Internet: www.accenture.com/pl-en/
  • Contatti: ul. Sienna 39, 00-121 Warszawa, tel. 48 22 464 00 00, fax 48 22 464 00 01
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici

SETTORE FARMACEUTICO

Negli ultimi anni il mercato farmaceutico della Polonia ha conosciuto importanti sviluppi, sia in termini di fatturato che di investimenti e attualmente rappresenta per le aziende straniere il più grande mercato di sbocco nell'Europa centrale. In particolare, per quanto riguarda i soli prodotti farmaceutici, quello della Polonia è il nono mercato di destinazione tra i paesi dell'Unione Europea e il diciannovesimo a livello mondiale. Nel 2021 la Polonia ha importato circa 8,6 miliardi di euro di prodotti farmaceutici (voce doganale HS 30) con un aumento del 14,6% rispetto al 2020. Se si considerano solo le importazioni di medicamenti, cioè prodotti miscelati preparati per scopi terapeutici o profilattici presentati in dosi e non (voci doganali HS 3003 e 3004), nel 2021 con oltre 4,9 miliardi di euro in valore la Polonia èil 7mo mercato di sbocco tra i paesi dell’Unione Europea e il 14mo a livello mondiale con un peso dell’1,3%. Nel periodo 2016-2021 le importazioni globali polacche di farmaci (voci doganali HS 3003 e 3004) hanno fatto registrare una crescita del 28% e, in particolare, quelle provenienti dall’Italia un aumento del 24,4% Il principale paese fornitore della Polonia è la Germania, che rappresenta una quota di mercato pari al 20,6%, seguita da Irlanda 9,3%, Francia 8,7% e Italia 6,3%.

La Polonia sta diventando un nuovo hub di produzione europeo per farmaci generici complessi e biosimilari e sta rafforzando il suo ruolo come uno dei principali fornitori di prodotti generici. Il 49% delle aziende farmaceutiche in Polonia è coinvolto in progetti innovativi. Il 3,1% di tutta la spesa su scala nazionale per l'innovazione proviene da questo settore, nel quale, grazie all'elevata professionalità di ricercatori e tecnici locali, la Polonia sta sviluppando una crescente base produttiva e distributiva autoctona, potendo già vantare la presenza sul territorio di importanti aziende straniere. Va segnalato, inoltre, che nel settembre 2021, presso la cancelleria del Primo Ministro, e` stato lanciato il progetto Warsaw Health Innovation Hub (WHIH), prima iniziativa nel suo genere in Europa centrale di partenariato pubblico-privato. WHIH è un progetto congiunto dell'Agenzia polacca di Ricerca Medica (ABM -Agencji BadaÅ„ Medycznych) e di aziende leader nel settore della medicina, della farmacia e della biotecnologia con l’obiettivo di creare soluzioni mediche, tecnologiche e legali innovative per migliorare la salute dei pazienti e aumentare l'efficienza del sistema sanitario polacco nelle seguenti aree strategiche:

• innovazione farmaceutica, compresa la tecnologia medica,

• innovazione nei dispositivi medici,

• soluzioni informatiche per la salute.

Principali aziende del settore
  • Fatturato: Da 40 a 45 milioni di €
  • Sito Internet: www.enel.pl
  • Contatti: ul. Slominskiego 19 lok 524, 00-195 Warszawa
    tel 48 22 4317700, fax 48 22 4317703
  • Sito Internet: www.polmed.pl
  • Contatti: Os. Kopernika 21, 83-200 Starogard Gdanski
    tel 48 58 7750919, fax 48 58 5601814
  • Fatturato: Oltre 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.medicover.pl
  • Contatti: al. Jerozolimskie 96, 00-807 Warszawa
    tel 48 22 5927000, fax 48 22 5927099
  • Fatturato: Oltre 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.luxmed.pl
  • Contatti: ul. Postepu 21c, 02-676 Warszawa
    tel 48 22 4504500, fax 48 22 3318585
  • Sito Internet: www.falckmedycyna.pl
  • Contatti: ul. Obozowa 20, 01-161 Warszawa
    tel 48 22 5359101, fax 48 22 5359182
Costruzioni

L’ammodernamento della rete infrastrutturale è un obiettivo ritenuto assolutamente prioritario. A tale proposito, sono gia' in programma vari investimenti, tra cui:

-Costruzione di strade ed autostrade

Secondo quanto annunciato dalla Direzione per le Strade e le Autostrade (GDDKiA) nell'aprile 2022, nell'anno in corso verranno annunciate gare d'appalto per lavori che riguardano in totale quasi 475 km di strade e per un valore stimato di quasi 22,5 miliardi di zloty. Questo comprenderà quasi 340 km di superstrade, oltre 30 km di tangenziali e i lavori per l'estensione dell'autostrada A2 dallo svincolo di Lodz Polnoc allo svincolo di Konotopa (88,2 km) e l'estensione della seconda carreggiata della S19 Sokolow Malopolski Polnoc -Jasionka (13,8 km).

Inoltre, il 13 aprile 2021 il Consiglio dei Ministri ha adottato una risoluzione che stabilisce il Programma per la costruzione di 100 tangenziali per il periodo 2020-2030. Il programma prevede che saranno costruite in tutta la Polonia 100 strade per una lunghezza totale di circa 820 km, con un finanziamento previsto di 28 miliardi di zloty.

-Costruzione del "Solidarity Transport Hub Poland"

Il progetto contempla anzitutto la realizzazione dell'Aeroporto "Solidarnosc" su una superficie di 3000 ettari a 37 km da Varsavia, capace di gestire un flusso di circa 45 milioni passeggeri l'anno a partire dal 2027 (anno in cui viene ipotizzata l'apertura dello scalo). Il piano prevede inoltre importanti investimenti in ambito ferroviario gestiti dalle societa' CPK (Societa' del "Solidarity Transport Hub Poland") e PKP PLK (Ferrovie statali polacche), con la costruzione di 1.800 km di nuove linee di Alta Velocita' e l'ammodernamento di 2400Km di linee gia' esistenti per far raggiungere l'aeroporto da 10 diverse direzioni. Infine, sono contemplati anche investimenti in viabilita' stradale: 65 km di strade e l'ampliamento della tangenziale di Varsavia per un valore di circa 8,62 miliardi di PLN (circa 2 miliardi di Euro). Nel suo complesso, l'investimento per il "Solidarity Transport Hub Poland" dovrebbe ammontare a circa 30,9 -34,9 miliardi di PLN (tra i 7e gli 8 miliardi di Euro). Maggiori informazioni per i potenziali investitori sono disponibili alla pagina web cpk.pl/en.

Sanità e assistenza sociale

 La modernizzazione del sistema sanitario nazionale polacco rappresenta una sfida cruciale per Varsavia. Sul punto, si sottolinea come il PNRR polacco in attesa di approvazione dedichi oltre il 12% dei fondi complessivi (oltre 4.5 miliardi di Euro) al miglioramento dell’accesso, efficienza e qualità del sistema sanitario contemplando investimenti in: 1) Sviluppo e modernizzazione dell'infrastruttura dei centri di cura altamente specializzati e altre entità di trattamento; 2) Accelerazione dei processi di trasformazione digitale della sanità attraverso un ulteriore sviluppo dei servizi digitali nel sistema sanitario; 3) Investimenti nella creazione di centri specializzati di ricerca e analisi ai fini delle scienze della salute; 4) Sviluppo del potenziale del settore dei farmaci e dei dispositivi medici -investimenti legati alla produzione API in Polonia.

Secondo quanto reso noto dal Governo, l’obiettivo è che 300 ospedali ricevano nuove attrezzature, 280 ospedali modernizzino le loro infrastrutture, 212 università di medicina ricevano un sostegno per la ristrutturazione e la modernizzazione, 80 enti scientifici e imprenditori del settore biomedico ricevano fondi per la ricerca, 25 400 studenti di scienze mediche ricevano un sostegno finanziario o un tutoraggio.

Ultimo aggiornamento: 02/11/2022