Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici

LIFE SCIENCES In un Report governativo del 2021 Il Regno Unito si poneva come obiettivo quello di sviluppare il settore delle Life Sciences per renderlo un’eccellenza a livello internazionale e assicurare la resilienza del Paese di fronte a nuove situazioni pandemiche. Ad oggi le priorita’ non paiono essere cambiate. Nel 2023 Il Governo ha disposto lo stanziamento di £650 milioni in un fundo per lo sviluppo del settore. Di questi, £121 milioni verranno spesi per lo sviluppo di una directory di sperimentazione clinica e la creazione di un Clinical Trial Acceleration Networks; £48 milioni per l’innovazione scientifica; £154 milioni per aumentare la capacità’ di memoria della banca di dati biologici del Regno Unito; £250 milioni di sterline per incentivare i fondi pensionistici privati a investire in imprese scientifiche e tecnologiche. Infine, nell’ambito dell’ Advanced Manufacturing Plan £520 milioni saranno poi devolute al settore delle scienze della vita con il proposito di assicurare la resilienza del Paese di fronte a nuove situazioni pandemiche e di capitalizzare la gia’ eccellente reputazione scientifica goduta da questo Paese a livello globale.

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Quantum Technologies

La Quantum Strategy del Regno Unito stabilisce un nuovo e ambizioso programma di ricerca e innovazione. Il governo investirà un totale di 2,5 miliardi di sterline in 10 anni, concentrandosi sulla realizzazione di 4 obiettivi: a) garantire che il Regno Unito sia la patria della scienza e dell’ingegneria quantistica leader a livello mondiale; b) sostenere le imprese attraverso opportunità di finanziamento dell’innovazione e fornendo accesso a strutture di ricerca e sviluppo leader a livello mondiale; c) guidare l’uso delle tecnologie quantistiche nel Regno Unito; d) la creazione di un quadro normativo nazionale e internazionale.

Macchinari e apparecchiature

GREEN INDUSTRIES

Con la COP 26 il Regno Unito ha avuto l’opportunità di promuovere internazionalmente la sua nuova missione, spingendo imprese e, soprattutto, Governi a unirsi e dotarsi di nuovi e più ambiziosi target nel contrasto ai cambiamenti climatici. Il Regno Unito identifica in Net Zero una grande opportunità: entro il 2030 i beni e i servizi a basse emissioni di carbonio a livello globale dovrebbero avere un valore compreso tra 1,1 trilioni di sterline e 1,8 trilioni di sterline all’anno. Con l’Autumn Budget è stato annunciato Il Green Industries Growth Accelerator (GIGA), un fondo da 960 milioni di sterline per sostenere l’espansione di catene di approvvigionamento di energia pulita e sostenibile in tutto il Regno Unito, tra cui: cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS), rimozione ingegnerizzata dei gas a effetto serra (GGR) e idrogeno; reti eoliche ed elettriche offshore; nucleare civile. Questo fa parte di un pacchetto più ampio di 4,5 miliardi di sterline di finanziamenti per il settore manifatturiero per sostenere gli investimenti del settore privato in settori strategici in tutto il Regno Unito.

Macchinari e apparecchiature

Advanced Manufacture

Nel documento Advanced Manufacturing Plan pubblicato nel novembre del 2023 il governo ha annunciato che allochera’ £4.5 miliardi per finanziare tra 2025 e il 2030 il settore dell’advanced manufacturing. Di questa somma, £2 miliardi saranno destinati al settore automobilistico, quasi £1 miliardo all’aereospaziale e £150 al computer-aided manufacturing.
Nonostante questi massivi sforzi economici, baricentro del piano sara’ la stimolazione di investimenti privati supplementari, nell’ordine £5 ogni sterlina di investimento pubblico.
Sul fronte Internazionale, per mettere in sicurezza le catene di approvvigionamento di questo settore, ritenute tanto fondamentali e vulnerabili, il governo programma di sottoscrivere accordi internazionali con alleati chiavi, quali gli USA e il Giappone. In questo modo si darebbe seguito ad una politica internazionale avviata nel 2022, e in funzione della quale sono stati siglati accordi commerciali con 74 paesi, fra cui l’UE, partner che hanno rappresentato £1,1 trilioni del commercio bilaterale del Regno Unito.

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DIGITAL TECHNOLOGIES

Il Regno Unito è uno dei poli tecnologici più attivi del mondo ed è classificato come uno dei migliori paesi al mondo per approccio all’innovazione e alla tecnologia.La tecnologia è al centro dell’economia del Regno Unito, che si tratti di intelligenza artificiale, blockchain, sicurezza informatica o analisi dei dati, il Regno Unito sta guidando alcuni degli sviluppi tecnologici più rilevanti nel mondo. A marzo 2023 il governo ha stanziato 100 milioni di sterline per il programma Innovation Accelerators che supporterà 26 progetti di ricerca e sviluppo. La dotazione accelererà la crescita di 3 cluster di innovazione ad alto potenziale e supporterà il Leveling Up (piano adottato nel marzo 2021 destinato alla realizzazione di infrastrutture per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini ). I cluster sono i seguenti: il Manchester Turing Innovation Hub guidato dall’Università di Manchester, 2 progetti quantistici a Glasgow guidati dall’Università di Glasgow e M-Squared Lasers Limited e un progetto per accelerare nuove tecnologie sanitarie e mediche guidato dall’Università di Birmingham. Una serie di misure dal valore multimilionario e multisettoriali (quantiche, life science, innovazione) sono state annunciate durante il budget d’autunno 2023, per potenziare crescita e produttivitá con una serie di investimenti pari a £20 miliardi l’anno seguiti a tagli fiscali proprio per garantire la piena riuscita di queste.

A seguito delle raccomandazioni della Future of Compute Review, il governo ha investito nel 2023 900 milioni di sterline per costruire un exascale supercomputer e per istituire una nuova risorsa di ricerca sull’IA per consentire ai ricercatori di comprendere meglio il cambiamento climatico, alimentare la scoperta di nuovi farmaci e massimizzare il potenziale nazionale nel campo dell’IA. Il 23 giugno 2023 il Department of Health and Social Care ha annunciato che l’NHS, il sistema nazionale sanitario britannico, sara’ dotato della più recente tecnologia di intelligenza artificiale (AI) per diagnosticare e curare i pazienti più rapidamente grazie a un nuovo fondo da 21 milioni di sterline.