Il Kosovo è potenzialmente ricco di materie prime, dal legno ai minerali. In base alle stime ufficiali, le foreste ricoprono circa un terzo della superficie di tutto il territorio, mentre nel settore minerario sono state individuate aree che presenterebbero interessanti prospettive di sfruttamento.

Sul territorio kosovaro sarebbero presenti le quinte riserve per grandezza di lignite al mondo, quantificate in 14.7 miliardi di tonnellate. Il sottosuolo è inoltre ricco di piombo e zinco per un totale di circa 50 milioni di tonnellate, concentrate specialmente nella zona nord del Paese. Potrebbero essere presenti anche nuovi filoni di oro e argento, fino ad oggi estratti da riserve già note ovvero durante la lavorazione del piombo e dello zinco.

Vi sono infine miniere di piccole dimensioni da cui si estraggono ferro, cromo, bauxite e magnesite, ma a causa della prolungata inattività e della mancata manutenzione hanno subìto dei danni e necessitano investimenti per far sì che tornino a funzionare.