Overview (GEORGIA)
Secondo i dati forniti dal Geostat (Istituto di Statistica della Georgia) l’Italia è il terzo partner commerciale europeo della Georgia.
Italia e Georgia intrattengono rapporti economici di ottimo livello, il che si spiega in gran parte con l'alto grado di fiducia diffuso per il made in Italy, oltre che con il fatto che l'Italia e il suo stile di vita rappresentano da tempo un sicuro punto di riferimento per buona parte della società georgiana. Inoltre, l’Italia è da anni stabilmente al secondo posto tra i paesi dai quali provengono le rimesse in Georgia.
I prodotti italiani godono in generale in Georgia di ottima fama. L’Italia è il 9° fornitore e il 15° cliente della Georgia. La quota di mercato del nostro export è pari a 2,5%, inferiore a quella tedesca (4,7%), ma superiore a quella di Francia (1,8%), Spagna (1,2%) e Regno Unito (0,8%).
Tra le principali voci delle nostre esportazioni figurano: macchinari, articoli di abbigliamento, strumenti e forniture mediche e dentistiche, medicinali, farmaceutica, saponi e detergenti, profumi e cosmetici prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, prodotti per la pulizia e lucidatura. Le principali voci delle nostre importazioni sono: prodotti di colture permanenti, prodotti chimici di base, tubi, condotti, profilati e cavi in acciaio, articoli di abbigliamento e legno tagliato e piallato.
Inoltre, in aggiunta agli accordi di libero scambio che la Georgia ha concluso con Cina, Turchia e Paesi CSI, dal 1 luglio 2016 è entrato definitivamente in vigore l’Accordo di Associazione con l’UE che prevede l'istituzione di un'area di libero scambio DCFTA (Deep and Comprehensive Free Trade Area), creando le condizioni per l'accesso ad un mercato potenziale di 900 milioni di consumatori.