Il governo nepalese e la Banca Mondiale hanno lanciato il Rural enterprise and economic development (Reed), progetto che mira a potenziare il settore agricolo del Nepal rafforzando i collegamenti con il mercato rurale e promuovendo l’imprenditorialità. Lo riporta una nota della stessa Banca mondiale.

Il progetto è finanziato con un credito di 70 milioni di euro dalla Banca mondiale ma sfrutterà ulteriori finanziamenti da produttori, istituzioni finanziarie e governi locali nei prossimi quattro anni. “Questo progetto aiuterà ad aumentare il reddito dei piccoli produttori e agricoltori, promuovere l’imprenditorialità agricola e creare posti di lavoro nel Nepal rurale”, ha detto il ministro dell’Agricoltura e dello sviluppo del bestiame, Mahindra Ray Yadav.

Si prevede che Reed creerà posti di lavoro a breve termine per oltre 5.700 persone per sostenere la ripresa economica dal covid-19. “Il progetto sostiene lo sviluppo verde, resiliente e inclusivo del Nepal e offre l’opportunità al governo e al settore privato di lavorare insieme per costruire il marchio Nepal nel settore agricolo”, ha dichiarato il direttore della Banca mondiale per le Maldive, il Nepal e lo Sri Lanka, Faris Hadad-Zervos. “In tal modo, il progetto può stimolare molti settori di nicchia come caffè, tè, frutta e medicinali, tra gli altri, per aiutarli a crescere e sostenere una ripresa resiliente dalla pandemia” ha aggiunto. 

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