19/12/2024 - Guinea - Proventi di Simandou saranno usati per fondo sovrano

Conakry – La Guinea intende utilizzare parte dei proventi del più grande giacimento di minerale di ferro del mondo per creare un fondo sovrano che finanzierà progetti chiave nell’ambito del cosiddetto programma Simandou 2040.
Lo si apprende da una dichiarazione del ministro della Pianificazione e della cooperazione internazionale della Guinea in Consiglio dei ministri, citato nel verbale. In particolare, il ministero intende investire fondi nella costruzione di moderne infrastrutture, tra cui una ferrovia che colleghi le zone minerarie e agricole con il porto di Conakry.
Si prevede che la produzione nella miniera di Simandou inizierà nel primo trimestre del 2026: il giacimento di minerale di ferro è diviso in quattro blocchi, di cui i blocchi 1 e 2 sono controllati dal consorzio vincente Simandou, sostenuto da società cinesi tra cui Baowu group. Le unità 3 e 4 sono di proprietà di Rio tinto e Aluminium corp. della Cina, conosciuta come Chinalco.
Il progetto prevede l’estrazione di 8 miliardi di tonnellate di minerale di ferro con una produzione annua stimata di 160 milioni di tonnellate: il governo di Conakry possiede il 15% di ciascuno dei gruppi azionisti della miniera e possiede inoltre una partecipazione del 15% nella Compagnie du TransGuinéen, una joint venture tra partner che costruiscono una ferrovia e un porto per la miniera.
La Guinea è il più grande esportatore mondiale di bauxite, una materia prima utilizzata per produrre l’alluminio.
Notizia segnalata daInternationalia - www.internationalia.org