Il dato destagionalizzato e corretto per gli effetti di calendario indica un aumento rispetto al trimestre precedente dello 0,5% e una variazione positiva dello 0,6% su base annua.

Dal lato della domanda, la performance dell'industria ungherese inclusiva delle attività mineraria ed estrattiva, è diminuita dell’1,6% rispetto al IV trimestre del 2023. Nel periodo di riferimento, l’attività manifatturiera presenta un calo sull’anno del 3,5%. Tra le attività economiche, le principali diminuzioni di valore aggiunto sono state registrate nella fabbricazione di apparecchiature elettriche, autoveicoli rimorchi e semirimorchi, computer, prodotti di elettronica e ottica, dei prodotti di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio. Il settore delle costruzioni registra un calo del valore aggiunto del 3,1%, mentre il comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca presenta una variazione negativa del 13,5%.

Nel IV trimestre 2024 il valore aggiunto dei servizi è cresciuto del 2,1%. I maggiori incrementi si sono registrati nelle attività di alloggio e ristorazione (+6,4%), nelle attività artistiche, intrattenimento e divertimento (+4,4%), sanità e assistenza sociale (+2,7%), nei servizi di trasporto e magazzinaggio (+1,4%), nelle attività di istruzione (+1,2%), nelle attività immobiliari (+0,1%), nelle attività finanziarie e assicurative (+2,9%), nelle attività dell’amministrazione pubblica (+1,1%), nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (+2,9%), nelle attività del commercio all'ingrosso e al dettaglio (+2,8%).

Alla crescita del prodotto nel IV trimestre 2024, i servizi hanno contributo nella misura dell’1,3%. sulla performance dell'andamento economico l'agricoltura e l’industria hanno influito negativamente nella misura dello 0,4, mentre il settore delle costruzioni dello 0,2%.

Sotto il profilo della spesa, nel III trimestre 2024 i consumi finali effettivi presentano una crescita del 2,6%. Nel periodo di riferimento i consumi finali delle famiglie sono aumentati del 4,3% rispetto allo stesso trimestre del 2023. Il volume di spesa presenta una crescita nei gruppi dei beni non durevoli (+4,4%), dei servizi (+4,6%) e dei beni durevoli (+12%), e dei beni semidurevoli (+1,8%). Il volume dei trasferimenti sociali erogati dallo Stato e i consumi finali della Pubblica amministrazione registrano rispettivamente una diminuzione dell’1,1% e del 6,2%.

Per quanto riguarda gli investimenti fissi il decremento registrato nel IV trimestre 2024 è stato del 10,8% su base annua. Sono diminuiti sia il volume degli investimenti in costruzioni che quello in macchinari e attrezzature. Quanto agli investimenti lordi (formazione lorda del capitale), la variazione negativa rispetto allo stesso periodo del 2023 è stata del 2,2%. Nel IV trimestre 2024 il dato aggregato relativo alla domanda interna registra un aumento dell’1,2% sull’anno.

Nel periodo di riferimento, il volume dell’export di beni e servizi segna una diminuzione del 2% mentre quello dell’import presenta una variazione negativa dell’1,3%. Il surplus è ammontato a 786 miliardi di Fiorini (circa 1,9 miliardi di Euro). Riguardo al commercio di beni, il rilevamento statistico indica un calo delle importazioni e delle esportazioni rispettivamente del 2,3% e 3,3%. In relazione alla bilancia dei servizi le esportazioni sono aumentate del 2,3%, mentre le importazioni registrano una variazione positiva dello 3,3%.

Alla crescita del prodotto nel IV trimestre 2024, rallentata dalla formazione lorda di capitale di 0,9 punti percentuali, i consumi finali effettivi hanno contribuito nella misura dell’1,8%. Il rilevamento indica che l’incidenza sull’andamento economico del saldo attivo degli scambi con l’estero è stata di 0,5 punti percentuali.

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Ambasciata d'Italia - UNGHERIA