Flussi turistici: VENEZUELA verso l'Italia
La gravissima crisi economica che il Venezuela sta vivendo in questi ultimi anni ha fortemente ridotto il potere d'acquisto non solo dei ceti popolari, ma anche della classe medio-alta, determinando a una forte diminuzione dei venezuelani potenzialmente in grado di compiere viaggi internazionali. A questo problema bisogna aggiungere anche la riduzione dei collegamenti aerei con l'Europa registratasi negli ultimi anni. Attualmente sono pochissime le compagnie aeree che collegano il Venezuela con l'Europa e nessuna di esse effettua voli con cadenza giornaliera. Per quanto riguarda l'Italia il problema è acuito dalla mancanza di un collegamento diretto, che fino alla primavera del 2015 era garantito da Alitalia. Gli ultimi dati a disposizione rivelano che nell'anno 2015 furono quasi 152.000 i turisti venezuelani che avevano viaggiato in Italia.
I venezuelani che si recano in Italia visitano soprattutto le nostre città d'arte, spesso nell'ambito di tour che comprendono più paesi europei. Molto diffuso il turismo religioso, diretto in particolar modo verso Roma, in un paese, il Venezuela, in cui la religione cattolica è fortemente radicata in ampi settori della società. Non bisogna infine dimenticare i viaggi di affari per partecipare alla fiere in Italia e quelli per motivi famigliari, visto che si calcolano circa 500.000 venezuelani d'origine italiana (oltre ai 150.000 cittadini italiani residenti nel paese, molti dei quali anche con cittadinanza venezuelana), frutto di un'emigrazione che, a differenza di altre realtà del Sudamerica, è stata relativamente recente, essendosi concentrata tra gli anni Quaranta e Sessanta del secolo scorso. I venezuelani di origine italiana hanno mantenuto forti vincoli affettivi con il nostro paese e questo li induce a visitare l'Italia con una certa frequenza soprattutto in occasione delle festività.