Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

Le vendite italiane di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (compresi parti e accessori) al mercato spagnolo hanno registrato nel 2022 una crescita dell’11,2% attestandosi a 2.330 milioni di euro. L’andamento positivo ha favorito tutti i prodotti di questo settore.

Per quanto riguarda, in particolare, le autovetture (CL2910) l’export italiano verso la Spagna ha raggiunto i 1.136 milioni di euro nel 2022, valore che incrementa del 15,6% l’export italiano del 2021, e supera i livelli pre pandemia del 2019 (1.080 mln €). A livello mondiale, la Spagna (con una quota del 4,9%) è il quinto mercato di sbocco delle esportazioni italiane di autovetture, preceduta nell’ordine da: USA, Germania, Francia e Regno Unito.

Al secondo posto si trovano altre parti e accessori per autoveicoli (Ateco CL2932) le vendite italiane al mercato spagnolo sono cresciute del 5,4%, attestandosi a 1.048 milioni di euro, valore che supera le esportazioni del 2021 (994 mln €) e del 2020 (879 mln €). I principali clienti dell’Italia sono stati nell’ordine Germania e Francia. La Spagna occupa la terza posizione con una quota sul totale del 7,3%.

Seguono le apparecchiature elettriche ed elettroniche per autoveicoli (Ateco CL2931). Nel 2022 le vendite italiane di questi prodotti hanno superato gli 89 milioni di euro (+11,4%), superando gli 87 milioni del 2019. Il mercato spagnolo è il quarto acquirente di questi prodotti italiani, con una quota sul totale dell’8,3%. I primi posti del ranking sono occupati nell’ordine da: Germania, Francia e Polonia.

Nel segmento delle carrozzerie (Ateco CL2920) si è passati dai 38,7 milioni di euro del 2021 agli attuali 56,5 milioni di euro, registrando una forte crescita del 46,2%. Anche per questi prodotti, l’export italiano ha superato ampiamente i livelli pre pandemia (46 mln €). La Spagna occupa la terza posizione nel ranking mondiale dell’export italiano di questi prodotti, rappresentando una quota del 5,3% del totale.

Oltre agli autoveicoli e relativi componenti, l'export italiano verso la Spagna di "Altri mezzi di trasporto" con circa 729 milioni di euro, ha registrato nel 2022 una forte crescita (+65%) rispetto all’anno precedente. In particolare, le locomotive e il materiale rotabile ferro-tranviario sono passati dai 16 milioni di euro del 2021 ai 221 milioni di euro dell’anno scorso. Da evidenziare, inoltre, i buoni risultati ottenuti da navi e strutture galleggianti con 21,4 milioni di euro contro 1,3 milioni di euro del 2021; tuttavia, le vendite italiane restano ancora molto lontane dai 179 milioni di euro raggiunti nel 2019. Infine, anche le imbarcazioni da diporto e sportive (89,6 mln € / +19%), i motocicli (248 mln € / +17%) e gli aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi (68 mln € / +14,2%) hanno registrato andamenti positivi.

Prodotti chimici

I prodotti chimici occupano un posto di rilievo nelle vendite italiane al mercato spagnolo. Nel 2022, hanno raggiunto i 3.145 milioni di euro, valore che segna una crescita del 23% rispetto all’anno precedente. Nel ranking dei clienti dell’export italiano di questi prodotti, la Spagna si colloca al terzo posto a livello mondiale, dietro la Germania e la Francia, con una quota sul totale del 7,3%.

Nell’analisi disaggregata dell’export italiano per categorie merceologiche, i prodotti chimici n.c.a. (Ateco CE2059 prodotti chimici per uso fotografico, per uso industriale, per ufficio; prodotti ausiliari per le industrie tessili e del cuoio; prodotti elettrochimici ed elettrotermici; acidi grassi trattati chimicamente ...) sono la principale componente del gruppo con 879 milioni di euro ed un incremento del 49,5% rispetto al 2021. Nella graduatoria mondiale degli acquirenti di questi prodotti italiani, la Spagna occupa la prima posizione, con una quota del 10,8% del totale nel 2022. Completano le tre prime posizioni il Belgio seguito dalla Germania.

Le materie plastiche in forme primarie (Ateco CE2016) occupano la seconda posizione con un valore di 612 milioni di euro (+15,5%). La Spagna occupa il terzo posto nel ranking dei clienti dell’Italia, con una quota del 6,4%. La Germania e la Francia sono i primi acquirenti.

Al terzo posto si trova la voce altri prodotti chimici di base organici (Ateco CE2014) che, con un valore di 409,6 milioni di euro, hanno segnato un incremento dell’11,3% rispetto ai 368 milioni di euro raggiunti nel 2021. La Spagna si colloca al quinto nella graduatoria mondiale dei principali mercati destinatari con una quota del 6,3%. Guidano il ranking degli acquirenti di questi prodotti italiani Germania, Francia e USA e Svizzera.

Seguono i prodotti italiani per toletta (Ateco CE2042) – profumi, cosmetici, saponi e simili - che hanno registrato un aumento del 20,6% nel 2022, attestandosi a 376 milioni di euro. La Spagna è il quarto acquirente a livello mondiale di prodotti italiani per toletta, preceduta nell’ordine da USA, Francia e Germania. La quota spagnola sul totale dell’export italiano di questi prodotti è stata di circa il 6% nel 2022.

Completa la top five dei prodotti chimici italiani più venduti sul mercato spagnolo saponi, detergenti e prodotti per la pulizia e la lucidatura (Ateco CE2041) che, con un valore di circa 200 milioni di euro, hanno registrato una crescita del 17,3%. La Spagna è il secondo mercato di sbocco con una quota sul totale dell’8,8%. La Francia occupa la prima posizione.

Da segnalare, infine, che tra i Paesi fornitori di prodotti chimici al mercato spagnolo, l’Italia occupa la sesta posizione (dietro: Francia, Germania, Cina, Paesi Bassi e Belgio) con una quota sul totale delle importazioni spagnole del 6,6%.

Macchinari e apparecchiature

La principale componente dell’export italiano verso la Spagna sono i macchinari e le apparecchiature che, nel 2022 (dati provvisori ISTAT), hanno raggiunto i 3.799 milioni di euro; la loro quota sul totale delle vendite italiane al mercato spagnolo si è attestata al 11,9%. A livello mondiale, il Paese iberico rappresenta il 4,1% delle vendite italiane di questi prodotti ed occupa il quarto posto nella graduatoria dei clienti, preceduta nell’ordine da USA, Germania e Francia. Inoltre, l’Italia è il terzo fornitore della Spagna di questi prodotti, dietro la Germania e la Cina, con una quota sul totale dell’import spagnolo del settore del 13,2%.

I risultati relativi al 2022 evidenziano la ripresa della produzione industriale in Spagna; l’export italiano di macchinari è cresciuto del 12,7% attestandosi, come già indicato, a 3.799 milioni di euro contro i 3.372 milioni di euro del 2021.

Nell’analisi disaggregata delle esportazioni italiane di macchinari ed apparecchiature al mercato spagnolo le altre macchine di impiego generale (Ateco CK2829) occupano la prima posizione con 512,5 milioni di euro ed una crescita del 5,9% rispetto al 2021. La Spagna si colloca al quinto posto nel ranking mondiale dei clienti dell’Italia per questi prodotti con una quota del 4,3%. Tra le macchine di impiego generale, quelle per la dosatura, la confezione e per l’imballaggio (Ateco 28293) sono stata la componente più rilevante con 228 milioni di euro.

Al secondo posto si trovano le attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione (Ateco CK2825) che hanno superato i 481 milioni di euro, segnando una crescita del 14,1%. La Spagna è il terzo mercato di sbocco dell’Italia di questi prodotti a livello mondiale, con una quota del 5,7%.

Seguono le macchine per impieghi speciali (Ateco CK2899) che, nel 2022, si sono attestate a 407 milioni di euro, valore che incrementa del 34,3% i livelli raggiunti nel 2021 (303 mln €). La Spagna rappresenta il 5,7% del totale dell’export italiano di questi prodotti ed occupa la quinta posizione nel ranking dei principali acquirenti, dietro Stati Uniti, Germania, Cina e Francia.

Al quarto posto si trovano le macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione (Ateco CK2822) che, nel 2022, hanno registrato un incremento del 24,3% attestandosi a 342,5 milioni di euro, valore che resta ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia del 2019 (348 mln €). A livello mondiale la Spagna è il quinto mercato di destinazione di queste macchine, con una quota sul totale delle vendite italiane del 4,4%.

Completa la top five delle vendite di macchinari italiani al mercato spagnolo, la componente altre pompe e compressori (Ateco CK2813) che ha registrato una crescita di circa il 18,1%, attestandosi a 261,9 milioni di euro, contro i 221,7 raggiunti nel 2021. Nel ranking dei clienti dell’Italia, la Spagna, per questi prodotti, occupa la quinta posizione con una quota del 4%.

Oltre alle prime cinque posizioni del ranking merceologico di cui sopra, meritano di essere evidenziate le crescite a due cifre di: macchine per la metallurgia (38 mln €/ +82,4%); forni, bruciatori e sistemi di riscaldamento (89 mln € / +32,8%), macchine per l’industria delle materie plastiche e della gomma (96 mln € / +26,3%); macchine per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco (163 mln € / +23,5%).

Prodotti della metallurgia

I prodotti della metallurgia occupano la terza posizione nel ranking merceologico delle esportazioni italiane al mercato spagnolo. Nel 2022 le vendite italiane al Paese iberico hanno segnato una crescita del 17,8% rispetto all’anno precedente. La Spagna si colloca al quinto posto nella graduatoria mondiale dei clienti dell’Italia, con un valore di 2.516 milioni di euro ed una quota sul totale del 5,3%.

Nell’analisi disaggregata per categorie merceologiche, il gruppo ferro, ghisa, acciaio e ferroleghe (Ateco CH2410), principale componente delle vendite italiane di questi prodotti al mercato spagnolo, ha registrato una crescita  del 23,6%, passando dai 700 milioni di euro del 2021 agli attuali 865 milioni di euro. La Spagna occupa la quinta posizione nella graduatoria dei mercati di sbocco con una quota sul totale del 5,9%. Il ranking è capeggiato nell’ordine da Germania, Francia, Polonia e Austria.

Occupano la seconda posizione tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (Ateco CH2420) che hanno segnato un incremento del 10,3%, attestandosi a 414,6 milioni di euro; la quota spagnola sul totale delle vendite italiane di questi prodotti si è attestata al 5,1% ed occupa la quinta posizione tra i clienti italiani di questi prodotti, preceduta da Germania, Francia, USA e Polonia.

Al terzo posto si trovano i metalli preziosi e relativi semilavorati (Ateco CH2441) con un valore di 383 milioni di euro ed un incremento del 19,3% rispetto al 2021. La quota spagnola (4,4%) colloca il paese all’ottavo posto nel ranking mondiale dei clienti dell’Italia.

Segue l’alluminio (Ateco CH2442) che nel 2022 ha raggiunto i 323 milioni di euro, registrando una crescita del 34,9% rispetto ai 239,6 milioni di euro dell’anno precedente. La Spagna rappresenta il 5,6% dell’export italiano di questi prodotti ed occupa la quarta posizione nel ranking dei clienti italiani, preceduta da Germania,Francia e Austria.

Completa la top five delle vendite italiane al mercato spagnolo il rame (Ateco 2444) che ha segnato un aumento del 16%, attestandosi a 288 milioni di euro, contro i 248 milioni di euro dell’anno precedente. La Spagna occupa la quarta posizione tra i clienti dell’export italiano, con una quota del 7,1%. Ai primi posti si collocano nell’ordine: Germania, Francia e Tunisia.

Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi

Tra i prodotti italiani più venduti al mercato spagnolo nel 2022, i computer e i prodotti di elettronica e ottica occupano la seconda posizione del ranking con un valore di 3.308 milioni di euro e un incremento del 57,2% rispetto al 2021. La Spagna si colloca al primo posto nel ranking dei principali acquirenti di questi prodotti italiani, con una quota del 15,4% del totale, superando gli USA e la Germania che occupano rispettivamente la seconda e terza posizione.

Nell’ambito di questo gruppo, le apparecchiature per telecomunicazioni (Ateco CI2630) sono la voce più rilevante con 2.082 milioni di euro, valore che raddoppia quello raggiunto nel 2021 (988 mln €). La Spagna è il principale partner dell’export italiano di questi prodotti, con una quota sul totale del 37,1%%, seguita da Svizzera e dagli USA.

La Spagna guida anche il ranking dei clienti italiani di computer e unità periferiche (Ateco CI2620) con 739 milioni di euro, valore che incrementa dell’11% i risultati raggiunti nel 2021. Il peso della Spagna sul totale delle esportazioni italiane di questi prodotti si è attestato al 26,1% contro il 25,4% del 2021. Completano il ranking delle tre prime posizioni la Svizzera (519 mln €) e i Paesi Bassi (198 mln €).

Seguono gli strumenti e apparecchi di misurazione, prova e navigazione (Ateco CI2651) che, con un valore di 276 milioni di euro, hanno registrato un leggero incremento dell’1,2%. La Spagna occupa la sesta posizione nel ranking dei clienti italiani, rappresentando il 4,4% del totale dell’export italiano di questi prodotti.

Al quarto posto si trovano i prodotti di elettronica di consumo audio e video (Ateco CI 2640) che nel 2022 hanno registrato una crescita del 2%, raggiungendo i 68,3 milioni di euro. Il Paese iberico è il sesto mercato di destinazione di questi prodotti italiani, con una quota sul totale del 5,2%.

Da segnalare il buon andamento delle vendite italiane di strumenti per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche (Ateco CI 2660), che sono passati dai 44 milioni di euro del 2021 ai 61,6 milioni di euro dello scorso anno, registrando un incremento di circa il 40%. La Spagna occupa la quarta posizione nel ranking dei principali acquirenti di questi prodotti con una quota sul totale del 5,4%. Ai primi posti si trovano nell’ordine: Stati Uniti, Francia e Germania.

Tra le restanti categorie merceologiche del gruppo spiccano le crescite a due cifre di: componenti elettronici (+30,7%), orologi (17,9%), schede elettroniche assemblate (+13,5%). Merita una particolare attenzione l’andamento delle vendite italiane di supporti magnetici e ottici, che dopo la forte flessione del 2021, ha recuperato valori superiori ai 2 milioni di euro.