Politica economica (THAILANDIA)
Il Governo guidato dalla Prima Ministra Paetongtarn Shinawatra, insediatosi ad agosto 2024, in linea di continuità con il precedente governo guidato dal PM Srettha Thavisin, ha fatto della crescita economica uno dei punti cardine del proprio programma.
In particolare, il governo thailandese ha lanciato un ambizioso manifesto programmatico di crescita noto come “Ignite Thailand”, che mira a rendere la Thailandia entro il 2030 un hub regionale in otto settori – turismo, benessere e medicina, cibo, aviazione, logistica, futura produzione automobilistica (veicoli elettrici), tecnologia e finanza – spingendo l’economia verso un futuro più sostenibile e digitale.
A questo si aggiungono imponenti progetti infrastrutturali come lo sviluppo industriale dell’Eastern Economic Corridor – area economica speciale che include tre province a est di Bangkok – e il Land Bridge, corridoio stradale e ferroviario dedicato al trasporto di container nel sud del Paese, che intende offrire un’alternativa alla rotta commerciale attraverso lo Stretto di Malacca, che prevede un costo iniziale stimato in oltre 40 miliardi di euro.
Inoltre, Il Governo pone crescente priorità ai processi di transizione verde, puntando allo sviluppo di energie rinnovabili e delle nuove tecnologia ‘pulite’, concetti condensati nella dottrina di economia circolare “Bio Circular Green” (BCG).
Grande attenzione viene anche riservata alle fasce meno abbienti della popolazione, con iniziative come l'erogazione di un "portafoglio digitale" di 10.000 baht (circa 260 euro) per spingere i consumi e favorire anche la crescita del PIL.