Politica interna (AUSTRALIA)
L'Australia è uno stato federale composto da sei stati (New South Wales, Victoria, Queensland, South Australia, Western Australia e Tasmania) e due territori (Australian Capital Territory e Northern Territory), ciascuno con proprie assemblee legislative e governi che detengono ampi poteri in numerose materie (industria, servizi, miniere, trasporti, sanità, istruzione).
Tutti gli Stati e Territori australiani hanno un ordinamento politico rappresentativo fondato sulla coesistenza di due camere, ad eccezione del Queensland con un sistema unicamerale.
Al governo federale sono devoluti solo i poteri esplicitamente indicati nella Costituzione: difesa, esteri, commercio interno ed internazionale, dogane, polizia federale, università. Alcune materie hanno competenza concorrente: Canberra stabilisce le linee guida a cui gli Stati devono uniformarsi.
Vi è una continua, ma fisiologica tensione tra i due livelli di governo, che trova risoluzione nei periodici incontri del Council of Australian Governments (COAG).
A livello federale la rappresentanza parlamentare e’ suddivisa tra Camera dei Deputati (House of Representatives o lower house) ed il Senato (Senate o upper house).
La prima e’ composta da 151 membri ed è eletta direttamente dal popolo. Il mandato del Primo Ministro e deputati eletti ha una validita’ triennale. Il popolo e’ responsabile anche per l’elezione dei senatori. Il Senato e’ composto da 76 membri con mandato di 6 anni (3 anni per i senatori dei 2 Territori).
Il Capo di Stato riconosciuto e’ re Carlo III d'Inghilterra rappresentato in Australia da un Governatore Generale. La signora Samantha Mostyn ha prestato giuramento come 28° Governatore generale dell'Australia il 1° luglio 2024 ed e' la seconda donna nella storia australiana a ricoprire questa carica.
La politica interna australiana presenta un quadro caratterizzato da due grandi partiti che si alternano al potere da ormai un secolo: il Partito Liberale (insieme a quello Nazionale) e quello Laburista. Altre forze politiche minori sono: i Verdi e i movimenti indipendenti.
Il voto per elezioni e’ obbligatorio per tutti i cittadini australiani maggiorenni.
Alle ultime elezioni nazionali (maggio 2022) e’ risultato vincitore il partito laburista. Anthony Albanese - di origini italiane dal lato paterno - e' cosi' diventato Prime Minister, il primo a non avere un cognome anglo-celtico.