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Relazioni internazionali (AUSTRALIA)

L’Australia è tra i maggiori attori nella regione dell'Indo-Pacifico. I suoi principali partner commerciali sono: Cina 32,5% Giappone13,4% Corea del Sud 6,5%, India 5,2%, e Stati Uniti 5% per quanto riguarda i mercati di sbocco e Cina 19,8%, Stati Uniti 11,9%, Giappone 5,6%, Corea del Sud 5% e Singapore 4,4% come fornitori.

Tutti paesi sopracitati hanno attivi accordi di libero scambio con l’Australia.

Rapporti con la Cina

L’Australia considera particolarmente importanti, ma altresì delicate, le relazioni politico-commerciali con Cina primo partner commerciale e traino per la sua economia che ha conosciuto 3 decenni di crescita ininterrotta fino alla parentesi negativa legata alla pandemia.

Dopo  quasi dieci anni di lunghi negoziati nel dicembre 2015 è entrato in vigore un accordo di libero scambio fra i due Paesi. Negli ultimi anni tuttavia la situazione è progressivamente deteriorata. L'esclusione di Huawei dal network 5G australiano nel 2018 e le richieste, ad inizio 2020, del Governo federale di un'inchiesta internazionale sulle origini del covid hanno rappresentato degli irritant nel rapporto bilaterale. Sotto il profilo commerciale, Pechino ha imposto pesanti tariffe su una serie di beni australiani tra cui orzo, carne, aragoste e vino per un valore complessivo di circa 20 miliardi di dollari australiani.  

Il Governo laburista guidato da Anthony Albanese si e' mosso sin dal suo insediamento, a maggio 2022, secondo la formula “cooperate where we can, disagree where we must” in quanto in Australia si dibatte un dilemma strategico che è noto e condiviso da parte di molti Paesi della regione: come ridurre la dipendenza dal mercato cinese trovando nuovi sbocchi e creare più robuste catene di valore orientate verso i Paesi considerati partner e like-minded.

Nel corso di questo biennio vi sono state una molteplicita' di occasioni di confronto ai piu' alti livelli. Da ultimo, a giugno 2024 si e’ svolta la visita ufficiale in Australia di Li Qiang, Primo Ministro della Repubblica Popolare Cinese. Nel corso della sua missione durata dal 15 al 18 giugno 2024, il Premier Li Qiang ha visitato Adelaide, Canberra e Perth.

Quella di Li Qiang e’ la prima visita in Australia a livello PM in sette anni. Essa raccoglie l’invito avanzato dal PM Albanese in occasione della sua visita ufficiale in Cina nel novembre 2023 per celebrare il 50º anniversario della prima visita in Cina di un Primo Ministro australiano (Edward Gough Whitlam).

In occasione della visita del PM Li sono stati firmati cinque memorandum d’intesa in materia di scambi commerciali, di istruzione, economia, cambiamento climatico e scambi culturali. In particolare, un memorandum e’ volto a "migliorare" il funzionamento del patto di libero scambio, in parte sospeso a seguito delle sanzioni selettive adottate dalla Cina nel 2020 nei confronti di alcuni prodotti australiani. Ad oggi, rimosse quasi tutte le restrizioni iniziate nel 2020.

Si può quindi dire che nel corso del 2023-2024 le relazioni con la Cina sono diventate più stabili, anche grazie alle visite ministeriali di questo periodo, ciononostante l'Australia continuerà a cercare di diversificare i mercati di esportazione.

Australia nel contesto regionale

Canberra vanta una rete di alleanze ed accordi di libero scambio con i suoi principali partner quali Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud e Nuova Zelanda ed e' impegnata nel rafforzamento dell’architettura regionale. L'Australia e' parte del Regional Comprehensive Economic Partnership Agreement (RCEP) e del Accordo per il Partenariato Trans-Pacifico (CPTPP) il piu' grande accordo di libero scambio dell'Indo-pacifico entrato in vigore il 1 gennaio 2022.

Il 5 maggio 2019 l’Australia e’ entrata a far parte dei 49 membri aderenti al Agreement on Government Procurement (GPA o AAP), accordo stipulato tra alcuni Paesi membri del WTO inclusi, ma non solo, i 27 Paesi dell’UE, Stati Uniti, Canada, Norvegia, Giappone, Nuova Zelanda e Taiwan. L’adesione dell’Australia all’AAP estende la disciplina stabilita dal quadro internazionale WTO anche al mercato australiano. In tal modo l’Australia si impegna, insieme gli altri firmatari, a rispettare le norme internazionali in materia di Public Procurement.

Ultimo aggiornamento: 30/07/2024